Mario Puzo “Il Padrino”

Dicendo con le parole di Mike Corleone, posso scrivere che in qeusto libro si tratta di “un uomo d’affari che si sfotta di provvedere a moglie e figli e a quegli amici dei quali pu? aver bisogno un giorno in momenti difficili. Non accetta le regole della societа in cui viviamo, perch? esse l’avrebbero condannato ad una vita non adatta ad un uomo come lui, un uomo dalla forza e personalit? straordinarie. Ci? che devi capire ? che si considera alla pari con quei grandi come i Presidenti e i Primi Ministri, i giudici della Corte Suprema e i Governatori, degli Stati. Rifiuta di accettare la loro volont? sopra la sua. Rifiuta di vivere sottostando a delle leggi stabilite da altri, che lo condannano a una vita fallita. Ma il suo fine ultimo ? far parte con un certo potere di questa societ?, dato che essa in realtа non protegge i membri che non hanno una loro forza individuale. Nel contempo opera in base a un codice etico che considera di gran lunga superiore alle strutture legali della societ?”.

Vito Corleone ha detto da solo: “Non ho fiducia nella protezione della societ?, non ho intenzione di mettere il mio destino nelle mani di uomini la cui sola qualifica ? di essere riusciti a fregare un sacco di gente facendola votare per loro”.

Alcuni pensieri dal libro:
«Uno che non ? un padre per i suoi figli non pu? mai essere un vero uomo».
«Le madri sono come i piedipiatti. Credono sempre al peggio».

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